Serie di focus group - Bulgaria

15 Marzo 2019 News 897 Views
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Tre focus group si sono svolti in Bulgaria nei mesi di febbraio e marzo - 1 a Dobrich e 2 a Varna organizzati dal coordinatore del progetto - International College.

Lo scopo dei seminari è stato quello di esplorare le esigenze specifiche delle imprese turistiche e alberghiere e di definire le loro esigenze nei confronti dei professionisti che lavorano nel campo delle arti culinarie. Da questi eventi, sono stati formulati suggerimenti concreti per quanto riguarda le conoscenze, abilità e competenze specifiche che lo chef moderno dovrebbe possedere per soddisfare le aspettative dei datori di lavoro e per tenere il passo con le ultime tendenze e innovazioni nella ristorazione.
Sono stati invitati a partecipare al dibattito tutti i rappresentanti di: organizzazioni professionali e associazioni di categoria dei lavoratori del settore della ristorazione, fornitori di IFP, autorità locali e nazionali e organismi di regolamentazione coinvolti nello sviluppo, accreditamento e controllo delle qualifiche professionali, professionisti del settore e altri soggetti interessati.
In generale, i partecipanti hanno condiviso l’opinione che l’attuale offerta formativa nel campo delle arti culinarie non forniscono al mercato del lavoro i professionisti necessari alle imprese. C’è ancora divario tra il livello di istruzione e/o formazione che deriva dal sistema educativo ed il livello reale di preparazione (in termini di conoscenze, abilità e competenze) dei lavoratori della ristorazione. E questa inadeguatezza si riferisce sia alle competenze tecniche che a quelle trasversali. L’apprendimento sul posto di lavoro potrebbe essere un modo efficace per colmare questo Gap, ma non è ancora pienamente sviluppato in Bulgaria. Il grande problema per il paese è il fatto che nel campo della cucina e della gastronomia l'unico tipo e livello di istruzione o formazione è quello di cuoco, rispettivamente panettiere e pasticcere, e si riferisce ad un livello di qualifica relativamente basso (EQF 3). Il resto della formazione per diventare un professionista più avanzato dovrebbe essere fatto da soli, in autoapprendimento, acquisendo esperienza nel settore, senza integrare le proprie conoscenze e competenze in un programma formativo. Nella realtà questo può funzionare quando c'è una passione per la professione, ma ci vuole molto tempo e sforzi per imparare dagli errori. A questo proposito la gran parte dei suggerimenti si è roconosciuta intorno alla necessità di una qualificazione totalmente nuova che risponda alle esigenze di personale altamente qualificato in cucina (non solo per il cuoco ma anche per lo chef), accorciando tutto questo lungo processo di apprendimento sul posto di lavoro e dando agli allievi le competenze organizzative, manageriali, comunicative e altre importanti competenze necessarie.
Come risultato delle discussioni sono state identificate anche le tendenze di sviluppo nel settore del turismo e dell'ospitalità, della ristorazione e della gastronomia a livello nazionale per essere considerate nello sviluppo congiunto delle qualifiche.